L’Olio di Scopeto            

 Produrre olio biologico

E' ormai un dato di fatto che l'olio extravergine d'oliva faccia bene alla salute. La scienza conferma che molte sono le sostanze importanti per la salute dell'uomo contenute nell'olio extravergine (ad esempio acido oleico e polifenoli). Ed e' proprio per questo motivo che e' estremamente importante che l'olio non venga contaminato da pesticidi, concimi chimici ed ormoni. Molti degli antiparassitari usati contro la mosca dell'ulivo vicino al periodo della raccolta, passano direttamente dall'oliva all'olio ed infine ce li ritroviamo nei nostri piatti. L'agricoltura biologica vuole evitare tutto cio', eliminando le sostanze chimiche impiegate per nutrire le piante e per difenderle dai parassiti, sostituendole con sostanze naturali.
Per potersi definire biologico un olio deve rispettare regole precise, che interessano tutti passaggi che servono per produrlo, dalla coltivazione degli ulivi fino all'imbottigliamento dell'olio.
La coltivazione avviene in modo naturale senza utilizzo di fertilizzanti chimici e pesticidi. Al frantoio le olive biologiche seguono un percorso separato da quelle non biologiche ed anche la fase finale di imbottigliamento ed etichettatura e' regolata da norme ben precise, molto simili a quelle richieste ai produtori di oli DOP. Anche per stampare l'etichetta si deve ottenere una speciale autorizzazione. Nell'etichetta del prodotto biologico deve essere indicato il nome dell'ente che ha effettuato i controlli e la dicitura agricoltura biologica. L'etichetta e' in fondo il certificato di garanzia di un olio biologico.
I controlli vengono eseguiti in tre fasi. L'ente fa sopralluoghi periodici sul terreno e, con analisi di laboratorio, controlla che non vengano utilizzati prodotti chimici. Se e' tutto a posto l'ente rilascia al produttore la certificazione in campo. Poi i controlli si spostano al frantoio ed infine all'imbottigliamento.
L'olio biologico costa in genere un po' di piu' perche' seguire tutte le regole dell'agricoltura biologica significa produrre meno e sostenere maggiori spese. Concimi ed antiparassitari naturali costano di piu' e sono meno efficaci rispetto a quelli prodotti in laboratorio e questo risulta in una minore produzione di olio biologico per ettaro di terreno rispetto ad un normale extravergine. Inoltre chi produce prodotti biologici deve sottoporsi a costosi controlli. Infine devono passare tre anni di controlli prima di mettere in commercio per la prima volta un olio biologico e durante quel periodo si sostengono costi superiori senza poterne immediatamente raccogliere i frutti.
Anche se non e' obbligatorio per legge, le olive utilizzate per fare l'olio di Scopeto sono raccolte a mano. La raccolta a mano e' importante perche' e' l'unica che consente di raccogliere le olive, senza traumi di caduta o di battitura, al giusto punto di maturazione e per produrre un buon olio questo e' un requisito fondamentale.
Consumare prodotti biologici vuol dire prima di tutto far bene a noi stessi, ma e' anche un investimento per il futuro, per lasciare in eredita' alle future generazioni un agricoltura piu' pulita e sicura.